L’Associazione Letizia Leviti
con sede in Bagnone (MS), in via Repubblica 20,

indice e promuove la

Prima Edizione del Premio giornalismo televisivo “Letizia Leviti”
Riservato a Giornalisti Professionisti non assunti che abbiano dimostrato di avere come punto di riferimento della loro attività la ricerca incondizionata della verità

In collaborazione con Sky Tg24.

Intenti

Nella sua professione Letizia ha sempre pensato che “Quello che si vede in Tv è fin troppo evidente: si vede! E invece non è così”; “Il nostro lavoro è verità, deve essere verità“. Per questo il primario scopo dell’associazione è soprattutto quello di promuovere un giornalismo che privilegi onestà intellettuale, sincerità nel raccontare persone e avvenimenti e cura del linguaggio. Un giornalismo capace di appassionare e approfondire, libero da ogni condizionamento, frutto di verifiche, di confronti, di ascolto, attento alla forma e allo stile letterario. Un giornalismo che trasmetta informazione e cultura, racconti la verità e la racconti con uno stile e un linguaggio appropriato. Un giornalismo che viva il più possibile al di fuori delle stanze del consenso e all’interno della vita reale di chi non ha voce, di chi è più debole perché non fa notizia. Per usare ancora le parole di Letizia “Un giornalismo interessato a sapere e raccontare non solo “cosa è successo” ma soprattutto “come è successo”, attento a momenti, sfumature, espressioni, impressioni, dettagli che spesso vengono sacrificati per fretta, disattenzione, preconcetto editoriale.”

Finalità

Il premio per Giornalisti Professionisti non assunti, vuole valorizzare giornalisti che con il loro lavoro hanno dimostrato sul campo di condividere i valori e l’idea della professione così come veniva interpretata da Letizia. Giornalisti che ogni giorno lottano per fare il proprio lavoro senza rinunciare mai alla ricerca della verità, costi quel che costi. Giornalisti che fuggono dalla facilità di una analisi e di un racconto superficiale e scontato a favore di una produzione capace di andare oltre un semplice resoconto.

Il giornalista che dimostrerà di possedere queste caratteristiche verrà premiato con un contributo in denaro per la realizzazione del “servizio che ancora non è riuscito a realizzare” in quanto:

⋅ troppo impegnativo e poco commerciale

⋅ troppo scomodo e rischioso

⋅ troppo delicato per eventuali editori a cui è stato proposto

A chi è rivolto

Il Premio è rivolto a Giornalisti Professionisti non assunti che operano nel settore audiovisivo e che abbiano già realizzato lavori tali da dimostrare l’aderenza e la condivisione dei valori perseguiti dall’associazione. I giornalisti partecipanti non possono essere legati da un contratto di lavoro a tempo indeterminato con alcuna testata giornalistica. Il premio vuole valorizzare e aiutare coloro che hanno più difficoltà nel proporre e nel realizzare i loro progetti editoriali.

Il premio

Verrà assegnato
• un contributo di 5000,00 (cinquemila) Euro per la realizzazione di un contenuto audiovisivo di caratura internazionale.

Il giornalista vincitore sarà proclamato in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà in palazzo Vecchio a Firenze, il 18 luglio 2018. Il premio viene assegnato in collaborazione con Sky TG24 che coordinerà e supervisionerà la realizzazione del lavoro finale. Sky Tg24 metterà inoltre a disposizione del vincitore il personale e le sale di editing per il montaggio del servizio.
Il lavoro finale sarà messo in onda su Sky Tg24 in virtù del rapporto di collaborazione esistente tra l’Associazione Leviti e il gruppo televisivo.

Modalità di partecipazione

Le candidature devono essere presentate entro e non oltre il 15 giugno 2018. Possono essere inviate via mail a ufficiostampa@associazioneletizialeviti.org oppure tramite posta ordinaria ai seguenti indirizzi:
Associazione Letizia Leviti
Via Repubblica 20
Bagnone (MS)
Indirizzo mail: ufficiostampa@associazioneletizialeviti.org
Per qualsiasi informazione è a disposizione la segreteria del premio, nella persona di Flavia Barsotti tel. 340 6270658

Ogni giornalista entro la data sopra indicata deve inviare:
• breve biografia ( max 1 cartella ) con descrizione del proprio percorso giornalistico. Illustrazione dei principali lavori svolti. Enunciazione della propria visione riguardo il mondo del giornalismo e dell’informazione.
• File o DVD di un servizio realizzato ( max 5 min ) che meglio di tutti esemplifica il proprio modo di lavorare e l’essere giornalista.
• Progetto editoriale del servizio da realizzarsi in caso di assegnazione (vedi dettagli al paragrafo successivo)

Il progetto editoriale

Il premio prevede l’erogazione di un contributo in denaro – come sopra dettagliato – per la realizzazione di un contenuto originale e inedito. Valgono i seguenti requisiti:

– Il progetto che si vuole realizzare dovrà essere finalizzato alla realizzazione di un contenuto audiovisivo che possa assumere la forma di servizio giornalistico
classico, reportage o inchiesta (di seguito il “Contenuto”).

– Il Contenuto dovrà distinguersi come contenuto giornalistico originale per uno o più dei seguenti aspetti: argomento trattato, unicità del racconto, profondità di analisi, qualità delle fonti e dei protagonisti coinvolti, ricerca della verità, capacità di scoperta e di spiegazione dei fatti.

– La durata – in base al progetto del candidato – dovrà essere non inferiore ai 4 minuti e non superiore ai 10 minuti.

Il candidato in sede di presentazione della propria candidatura al premio dovrà presentare anche il dettaglio del progetto editoriale che vuole realizzare in caso di assegnazione, più precisamente:
• Indicazione della natura progetto
• Oggetto del servizio
• Obiettivo del servizio
• Storyboard approssimativo del servizio
• Analisi di fattibilità e riuscita del servizio
• Protagonisti e soggetti coinvolti
• Piano di produzione (luoghi, tempi delle riprese e delle interviste da realizzare, tutto quanto necessario alla realizzazione del contenuto)

La giuria

La giuria – costituita dal presidente Paolo Graldi e da Emilio Carelli, Mario Orfeo, Paolo Mieli, Sarah Varetto, Giuseppe Benelli, Giovan Battista Varoli – proclamerà il vincitore in occasione della cerimonia del 18 luglio, a cui quest’ultimo è tenuto a partecipare. Il giudizio della giuria sarà insindacabile e si svilupperà attraverso l’assegnazione di un punteggio e formulazione della relativa graduatoria di tutti i candidati. La giuria esprimerà le proprie preferenze attraverso un doppio voto:
• curriculum e produzione già realizzata
• valutazione del progetto da realizzarsi

Ogni giurato dopo aver esaminato biografia, lavori e progetto del candidato dovrà esprimere:
• un giudizio su curriculum e produzione già realizzata, assegnando un punteggio da un minimo di 1 ad un massimo di 6 punti.
• un giudizio sul progetto da realizzare, assegnando un punteggio da un minimo di 1 ad un massimo di 4 punti.

La somma dei punteggi ottenuti andrà a definire la graduatoria finale tra tutti i candidati. Il premio verrà assegnato al candidato che otterrà il punteggio più alto. In caso di parità tra candidati la giuria procederà ad una votazione nominativa tra coloro che avranno ottenuto lo stesso punteggio. In questo caso ogni giurato avrà a disposizione una sola preferenza per un solo candidato.
In caso di ulteriore parità si procederà al sorteggio tra i candidati a pari merito.

Realizzazione del progetto editoriale ed erogazione del premio

L’autore del progetto editoriale più meritevole verrà proclamato vincitore durante la cerimonia che si terrà il 18 luglio alle 18 in Palazzo Vecchio a Firenze. Da quel momento in poi potrà mettersi al lavoro e avrà quattro mesi di tempo per la realizzazione del servizio. Sky Tg24 metterà a disposizione del vincitore struttura e personale per il montaggio del prodotto realizzato presso i propri studi. Il presidente della giuria e un delegato di Sky Tg24 avranno la responsabilità di supervisionare i vari processi produttivi affinché il lavoro realizzato sia in linea con i valori del premio e il progetto presentato e con la linea stilistica del canale All News, che manderà in onda il servizio stesso.

Autorizzazioni e liberatoria

Il vincitore del premio, già all’atto della sua candidatura, autorizza l’Associazione Letizia Leviti alla riproduzione e alla diffusione (anche sul proprio sito e sulle piattaforme web e social già attive o che potranno essere attivate in futuro in nome e per conto dell’Associazione stessa) nonché alla conservazione del contenuto dal medesimo realizzato, per le ragioni connesse all’organizzazione del premio ed in generale per le finalità dell’Associazione. Detta autorizzazione implica altresì l’autorizzazione alla messa in onda del servizio su Skytg24 con qualsiasi modalità ritenuta opportuna dalla direzione editoriale del medesimo canale televisivo.

Ciascun candidato è personalmente responsabile di quanto inviato all’Associazione Letizia Leviti e solleva quest’ultima da qualsiasi responsabilità nei confronti di terzi, riconoscendo altresì che la trasmissione, l’invio, la diffusione e l’utilizzo del contenuto inviato non configura alcuna violazione di copyright o di qualsiasi altro diritto di proprietà intellettuale di terzi.

L’Associazione Letizia Leviti avrà facoltà, senza alcun obbligo di riconoscere compensi in favore dell’assegnatario del premio, di mettere a disposizione di aziende radiotelevisive, enti, associazioni il contenuto prescelto dalla giuria qualora venissero sottoscritti accordi di collaborazione e partnership per il raggiungimento degli scopi previsti dallo Statuto. Tale facoltà si estende anche all’eventuale messa in onda, proiezione, diffusione in pubblico o via etere, cavo, streaming, satellite dei contenuti stessi.

Premio Sky Giornalisti professionisti

La domanda di partecipazione al premio e il materiale richiesto, dovranno essere inviati tramite posta elettronica a:

ufficiostampa@associazioneletizialeviti.org

oppure in formato cartaceo all’indirizzo via Repubblica 20, 54021 Bagnone (MS) entro e non oltre venerdì 15 giugno 2018.

Non saranno prese in considerazione le candidature giunte dopo tale data.