Premio giornalisti Under 35
Pensato per valorizzare il giornalismo d’inchiesta, sarà riservato ai giovani giornalisti freelance e collaboratori non assunti nelle redazioni che compiranno al massimo 35 anni al 31 dicembre 2018.
A decretare i vincitori, saranno proprio i colleghi degli stessi candidati, tutti al di sotto dei 35 anni, dando vita a un premio “dei giovani per i giovani”. La giuria sarà composta dal presidente Claudio Cordova, direttore de Il Dispaccio e vincitore del premio Letizia Leviti 2017 sezione web, e da Cecilia Anesi, Giulia Presutti, Sara Manisera, Francesca Tosarelli (fotogiornalista e cinematographer). In palio un riconoscimento in denaro del valore di 2.000 euro offerto da Sky. L’iscrizione all’Ordine dei giornalisti non costituisce obbligo per la candidatura.
Il bando è a tema libero e, fra tutti gli articoli o i servizi pervenuti che potranno spaziare dalla cronaca allo spettacolo, dallo sport all’ambito scientifico, ne verrà scelto uno, meritevole di aver saputo trasmettere l’essenza di un giornalismo di verità che è baluardo imprescindibile della buona informazione.
Per candidarsi è necessario presentare entro e non oltre il 15 giugno 2018, il proprio curriculum e 3 articoli o servizi senza vincolo di argomento pubblicati non prima del 1° gennaio 2016 su uno o più supporti a scelta fra carta stampata, tv, web o radio.
Leggi il bando
L’Associazione Letizia Leviti
con sede in Bagnone (MS), in via Repubblica 20,
indice e promuove il
Premio giornalismo Under 35 “Letizia Leviti”
Riservato ai giovani giornalisti Under 35 freelance e collaboratori non assunti nelle redazioni
Art. 1 – Finalità
Il premio giornalistico Letizia Leviti “Il nostro lavoro è verità” – Under 35, istituito e organizzato dall’Associazione Letizia Leviti, nasce per valorizzare un giornalismo di approfondimento che privilegia l’onestà intellettuale, la sincerità e la trasparenza nel raccontare persone e avvenimenti con un linguaggio appropriato che trasmetta chiarezza e informazione, frutto di particolare attenzione alla verifica e al confronto delle fonti. “Un giornalismo – per usare le parole di Letizia – interessato a sapere e raccontare non solo ‘cosa è successo’, ma soprattutto ‘come è successo’, attento a momenti, sfumature, espressioni, impressioni, dettagli che spesso vengono sacrificati per fretta, disattenzione, preconcetto editoriale”.
Art. 2 – Destinatari
La partecipazione al premio è riservata ai giovani giornalisti freelance e collaboratori non assunti nelle redazioni che compiranno al massimo 35 anni di età entro il 31 dicembre 2018. L’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti non costituisce obbligo per la partecipazione.
Art. 3 – Tema
Le opere in concorso dovranno avere alla base i valori che Letizia Leviti ricercava
nell’esercizio della sua professione: onestà intellettuale, cura del linguaggio e profondità di contenuti. Dalla criminalità organizzata alla guerra, dal sociale all’immigrazione, dalla moda allo spettacolo, dalla cronaca allo sport, dalla ricerca alla scienza, senza escludere nessun settore, il premio Letizia Leviti Under 35 a tema libero intende dare spazio a quei giovani che, nonostante le difficoltà di un momento storico che vede il lavoro del cronista in continua evoluzione, con sacrificio e dedizione, determinazione, coraggio e umiltà hanno scelto di perseverare e arricchire con la propria esperienza questo impegnativo viaggio
che è fare il giornalista oggi.
Art. 4 – Cosa serve per partecipare
I candidati dovranno far pervenire all’Associazione Letizia Leviti:
– Numero 3 articoli o servizi senza vincoli di argomento, pubblicati non prima
del 1° gennaio 2016 su uno o più supporti a scelta: carta stampata, tv, web o
radio. (Per esempio, il candidato potrà far pervenire alla giuria tre articoli tutti
pubblicati su un quotidiano cartaceo, oppure, a sua scelta, un articolo pubblicato su un giornale cartaceo, uno su un giornale web e un servizio per la tv, oppure due articoli pubblicati su un giornale cartaceo e un servizio per la tv ecc.). Gli articoli o i servizi devono essere in lingua italiana.
– Il nome della/e testata/e su cui è stato pubblicato l’articolo o il servizio. In caso di articolo o servizio non firmato o siglato, è necessaria una dichiarazione del direttore della testata che ne attesti l’autore
– Un curriculum vitae che riporti in breve l’attività giornalistica svolta dal candidato e un recapito telefonico
– La scansione di un documento di identità valido
– L’autorizzazione firmata al trattamento dei dati personali ai sensi del D.L. 196/2003
Art. 5 – Il linguaggio
Ulteriore elemento specifico di valutazione sarà la proprietà di linguaggio – scritto, parlato o delle immagini – che è sempre stato un tratto distintivo e imprescindibile di Letizia e che caratterizza, sin dal suo inizio, il premio Letizia Leviti. I candidati saranno selezionati sulla base della cura e dell’attenzione riservata al linguaggio, alla capacità comunicativa e di espressione. La correttezza grammaticale e sintattica, la scelta ponderata dei vocaboli, la chiarezza espositiva, la ricerca di una forma e di un lessico adeguati all’argomento trattato e all’architettura della frase, l’incisività frutto del rispetto
delle norme di struttura, costituiscono il requisito fondamentale e indispensabile della “buona informazione”. Per i servizi televisivi saranno attentamente valutate la scelta e la regia delle immagini. Per gli articoli sul web, saranno privilegiati sia la capacità di sintesi, sia l’approfondimento. In generale, le foto costituiscono elemento valutativo significativo nella valutazione dei linguaggi. Pertanto, non saranno ritenuti validi, ai fini dell’assegnazione del premio Letizia Leviti, i materiali pervenuti che non soddisferanno, a giudizio insindacabile della giuria, questi criteri.
Art. 6 – La giuria
A decretare i vincitori saranno proprio giovani colleghi degli stessi candidati, tutti al di sotto dei 35 anni. Per un premio creato “dai giovani per i giovani”, la giuria sarà presieduta da Claudio Cordova, direttore de Il Dispaccio e vincitore del premio Letizia Leviti 2017 sezione web, affiancato da quattro giornaliste under 35 freelance: Cecilia Anesi, Giulia Presutti, Sara Manisera, Francesca Tosarelli (fotogiornalista e cinematographer). Fra tutti i servizi e gli articoli pervenuti entro i termini stabiliti che corrisponderanno ai criteri di selezione, i giurati sceglieranno il materiale presentato da un solo candidato.
Art. 7 – Il premio
Al candidato che risulterà vincitore sarà assegnato il premio, costituito da una targa e da un riconoscimento in denaro del valore di 2.000 euro offerto da Sky, oltre che a un rimborso spese per la trasferta del vincitore in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà a Firenze mercoledì 18 luglio alle 18 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
Art. 8 – Dove inviare la domanda
La domanda di partecipazione al premio e il materiale richiesto, dovranno essere inviati tramite posta elettronica a ufficiostampa@associazioneletizialeviti.org oppure in formato cartaceo all’indirizzo via Repubblica 20, 54021 Bagnone (MS) entro e non oltre venerdì 15 giugno 2018. Non saranno prese in considerazione le candidature giunte dopo tale data.
Art. 9 – Termini e condizioni
Il candidato autorizza l’organizzazione del premio alla riproduzione, alla diffusione ed alla conservazione di immagini e testi presentati in concorso, per le ragioni connesse all’organizzazione del premio ed in generale per i fini dell’Associazione Letizia Leviti. L’organizzazione si impegna a citare l’autore e la testata di riferimento su cui è stato pubblicato il materiale. Ogni autore è personalmente responsabile di quanto inviato all’Associazione Letizia Leviti e solleva quest’ultima da qualsiasi responsabilità civile e penale nei confronti di terzi, riconoscendo altresì che la diffusione e l’utilizzo del materiale inviato non configura alcuna violazione di copyright o di qualsiasi altro diritto di proprietà
intellettuale di terzi.
Premio giornalistico Under 35
La domanda di partecipazione al premio e il materiale richiesto, dovranno essere inviati tramite posta elettronica a:
ufficiostampa@associazioneletizialeviti.org
oppure in formato cartaceo all’indirizzo via Repubblica 20, 54021 Bagnone (MS) entro e non oltre venerdì 15 giugno 2018.
Non saranno prese in considerazione le candidature giunte dopo tale data.
Hai delle domande sul bando Under 35? Leggi le risposte alle domande più frequenti.
Posso partecipare al premio Under 35 presentando materiali pubblicati su una testata non registrata in tribunale?
No, gli articoli e i servizi devono essere pubblicati su una testata giornalistica registrata in tribunale.
Possono partecipare al premio Under 35 gli studenti delle scuole di giornalismo?
Sì, possono farlo.
Posso presentare per il premio Under 35 un reportage esclusivamente fotografico?
No, le immagini costituiscono un elemento valutativo significativo, ma necessitano di un testo a corredo.
Posso partecipare al premio Under 35 presentando, fra i tre materiali richiesti, servizi/articoli a doppia firma?
È possibile presentare articoli o servizi a doppia firma come candidatura in “team”. Tutti e tre i materiali prodotti devono riportare la firma di tutti gli autori che, ovviamente, devono essere disposti a partecipare al premio (quindi ciascuno dovrà far pervenire alla giuria il proprio CV, il proprio documento d’identità ecc. Chiediamo, al fine di evitare confusione, che la candidatura in team avvenga a mezzo di un’unica e-mail). Tutti gli autori degli articoli/servizi del team devono rispondere ai requisiti richiesti nel bando (under 35, non assunti ecc.). Non vengono accettati gli articoli o i servizi a doppia firma per le candidature individuali. Chi decide di partecipare in “team”, non può proporre anche una candidatura individuale.
Per gli articoli sul web, posso inviare un link anziché un file .pdf?
Sì, accettiamo anche il link.